Oracolo 6
“FEDE NELL’ORDINE UNIVERSALE”

Sincronicità, Coincidenze, Casualità, Sogni

L’aspetto spirituale degli esseri umani è insito nel nostro DNA. Coltivare lo spirito con rituali che fortifichino la propria volontà, è fondamentale per creare la condizione esistenziale desiderata.

Gli iniziati che seguono questo percorso, riconoscono che la “ruota del tempo” ci mette spesso davanti alla grande verità. Niente nell’universo e nell’ordine divino della creazione accade per caso, bensì attraverso la successione di fenomeni che si sono ripetuti ciclicamente.

Dalle esperienze più insignificanti – vissute sin dalla nascita e accadute in tempi diversi- agli eventi determinanti che in passato causarono un cambio di era nel corso della storia della umanità, sembra esserci un legame intrinseco di creazione e distruzione.

Il caos e l’idea presenti nel 1° Oracolo, ci ricordano che prima di creare qualcosa di nuovo c’è una condizione caotica e disordinata, ma colma di potenzialità latenti. il simbolo taoista del Yin e Yang in questo frangente coglie il principio universale della dualità.

Il vissuto e i fatti accaduti sin quando ci siamo incarnati in questa vita, sembrerebbero essere guidati da qualche forma di intelligenza, destinata a rigenerarsi continuamente attraverso un processo volontario e creativo, che ognuno decide responsabilmente di seguire in base alle proprie aspirazioni, obiettivi, desideri, sogni e progetti di vita.

Durante questo percorso tutti cercano di dare una direzione e un senso alla propria vita, per questo dobbiamo configurare perfettamente dal 1° al 9° Oracolo il tessuto che unisce la nostra umanità alla sorgente divina della creazione.

Abbiamo già conosciuto varie dimensioni del nostro essere. Chi intraprende un percorso di conoscenza, rinnovamento e scoperta, inizialmente deve riconoscere che dentro di sé, a prescindere, c’è disordine. Il primo passo è essere consapevole che nella mente c’è caos, ma se fai ordine può nascere un ’idea, un progetto, un sogno. Questo è l’inizio del 1° Oracolo. Lo chiamiamo la via del Guerriero Luminoso perché all’inizio combattiamo verso dentro e per molti le battaglie della mente sono infinite.

Successivamente con l’impeccabilità del verbo e le parole di potere, inviamo segnali all’universo materiale e spirituale, modellando e configurando la forma e la direzione. Risvegliando il nostro sé superiore attiviamo il sistema psico-energetico-spirituale, potenziando la fede nell’ordine universale. Dalla fiducia in noi stessi alla manifestazione della realtà che desideriamo, si rivelerà misteriosamente l’enigma della meravigliosa vita che stiamo vivendo.

Questi passaggi sono imprescindibili per chiunque intraprenda un cammino di realizzazione personale e vuole portare alla luce la propria missione in questo mondo.

Molte persone si specializzano o sono inclini ad apprendere più facilmente dai primi oracoli, ma non danno spazio al resto degli oracoli, che richiedono integrazione al processo creativo. Gli errori di percorso possono essere originati nel 2° Oracolo come nel 4° o nel 8°. Se hai fatto anni di meditazione o psicologia e questo ti ha aiutato/a ad essere una persona migliore, ma non hai imparato a dare potere alle tue parole, a riprogrammare la matrice per impressionare la mente universale, o a riconoscere intuitivamente l’importanza dei segnali che arrivano dal mondo visibile e invisibile, prima o poi il percorso si interrompe.

Conosco molti sensitivi, chiaroveggenti, guaritori, mistici, persone che hanno sviluppato una forte sensibilità intuitiva e magari un buon fiuto per gli affari, ma non riescono a valorizzare il loro talento né procurarsi lavoro e sostentamento. La vita è anche questo, rendersi responsabili, cooperativi, autonomi, inventori, autosufficienti, creativi.

Il potenziamento del talento e il dono lo studiamo approfonditamente nei laboratori di attivazione del 5° Oracolo, ma è soltanto una delle componenti dell’opera che vogliamo realizzare in questa vita.

Il 6° Oracolo porta in primo piano la percezione soggettiva della nostra vita, le sincronicità, le causalità, le coincidenze e i fatti accaduti nel corso della vita, che hanno effettivamente ostacolato o favorito i risultati che volevamo concretamente portare al mondo.

Con l’esperienza obiettiva concepiamo il mondo attraverso i cinque sensi, quale una realtà limitata dalla materia e dal tempo. Il nostro ego è molto identificato con questa dinamica. Nell’esperienza soggettiva della vita invece, osserviamo attraverso il sé spirituale tutte le possibili sfumature in uno spazio atemporale. Ad esempio il risvolto positivo dopo una separazione, che diventa soggetto di presenza consapevole del proprio stato d’animo interiore, e apre letteralmente le porte dell’amorevolezza compassionevole verso tutti gli esseri umani.

Tu hai scelto il lavoro che fai, lo stato di salute che hai, la sfera affettiva che vivi, la condizione finanziaria, gli amici, gli amori, e tutto il resto che amplifica o limita la tua esistenza. Sei tu che sei diventato creatore, e puoi scegliere il meglio per il tuo futuro. Ecco che la legge dell’abbondanza e la prosperità si attiva in questo livello d’apprendimento. Tutto si muove per il tuo bene e il bene degli altri.

Chi Crede Crea!

La verità del fenomeno costruttivo della realtà è semplicemente questa, non abbiamo bisogno di sapere molto per comprendere cosa c’è bisogno di fare per generare salute, amore, abbondanza, prosperità, felicità. Questo immenso potenziale c’è in natura, nell’universo e nell’uomo, e può essere generato da tutti gli abitanti di questo pianeta senza distinzione, europei, americani, asiatici, africani, donne, uomini, giovani, anziani, senza discriminazione di razza, cultura, religione, genere o credenza.

Tutti gli eventi della vita sono collegati tra loro per uno scopo superiore, per cui la chiave di comprensione di questo Oracolo richiede un viaggio introspettivo straordinario, questo vale sia per ogni individuo che intraprende responsabilmente il cammino della luce, sia per chi lavora con dedizione al cambiamento della coscienza collettiva verso una nuova umanizzazione.

“La memoria è colei che ci permette di rivedere il passato, capire il presente ed intuire il futuro”
Giordano Bruno.

Nel 6° Oracolo entri nella fase finale della creazione della tua realtà, nonostante l’oscurità avvolga con un velo sconosciuto l’incertezza e l’ottimismo. La fede nell’ordine universale e la fiducia in te stesso, entreranno come grandi alleati, per sincronizzare le forze necessarie e plasmare ciò che è stato messo in moto fin dall’inizio del percorso.

Chi inizia impeccabilmente il percorso dei 9 Oracoli della creazione, attraversa 4 livelli di maestria, che si faranno più vivi quando comprenderai che la vita d’ognuno di noi in questa terra, ha uno scopo o una missione da realizzare, prima di trascendere ad un altro stato evolutivo.

Questi quattro stadi evolutivi o gradi di gerarchia spirituale, sono stati già percorsi da molti iniziati del passato, esseri eccezionali esistiti in corpo e anima, tuttavia viventi in spirito; Cristo, Buddha, Maometto, Abramo, Krishna, Milarepa, Shankara, Confucio, Lao Tze, Socrate, Gandhi e molti altri.

I loro combattimenti prima di essere stati uomini virtuosi iniziò verso dentro, osservandosi, analizzandosi, ordinando la mente caotica che precede alla creazione. Questa è la caratteristica fondamentale che denota la prima gerarchia di un iniziato “Guerriero di luce”, perché combatte negli inferi della oscurità del suo essere per far luce alla sua opera creativa.

La seconda gerarchia dei creatori di realtà è il “Mercante o Guaritore”, momento in cui il guerriero diventa consapevole, forte, equilibrato, indipendente, creativo, intuitivo, sensibile, e con le proprie facoltà inizia a contrattare e relazionarsi con in mondo fisico reale, imparando l’arte della negoziazione, della mediazione e delle arti manuali.

Il terzo livello è il “Pontefice o Vedente”, serviamo alla vita il nostro dono come ponte di connessione tra lo spirito e la materia, diventando quindi veicoli divinizzati della realtà che vogliamo generare, sia per un bene personale che per il bene degli altri. Il Pontefice unisce l’interno con l’esterno , lo spirito con la materia.

Infine il quarto stadio della gerarchia spirituale è il “Maestro”, il creatore e il distruttore dell’universo. L’impulso che ordina e disordina la natura dell’Universo. E chi è l’Universo? Siamo noi avvolti in noi stessi.

Sii fiducioso e lascia permeare il tuo stato di divinità in ogni istante, l’Universo ti compenserà.

Roberto Lago Màrquez

Gli altri Oracoli